Servizi
L'Associazione Micaela Onlus opera nell’identificazione, nella tutela, nella presa in carico e nell’empowerment delle vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, attività illegali, matrimoni forzati e in condizioni di forte vulnerabilità sociale.
L'Associazione ha sedi operative in Lombardia e in Puglia. Gestisce:
• un’unità di contatto e di prossimità
• due sportelli sociali
• una drop house
• tre comunità di accoglienza residenziali per donne
• un appartamento di semi-autonomia
• il servizio di presa in carico territoriale.
Unità di contatto e prossimità Azalea
L'Unità di contatto e di prossimità “Azalea” si rivolge a donne immigrate e transgender o transessuali in prostituzione e vittime di tratta, in strada e/o al chiuso (centri massaggi e appartamenti) della Provincia di Bari e della Provincia di Taranto.
Obiettivi:
• effettuare una ricognizione conoscitiva delle condizioni in cui viene svolto il lavoro sessuale e delle caratteristiche che contraddistinguono il fenomeno nelle sue dislocazioni sul territorio e rilevamento del fenomeno nel contesto sociale, nella prospettiva di superare la stigmatizzazione e la discriminazione nei confronti delle donne in prostituzione
• rilevare la presenza di comportamenti a rischio e definire una conseguente azione tesa ad incentivare il cambiamento dei comportamenti a rischio, offrendo alle persone in prostituzione, target difficilmente raggiungibile dai servizi sociosanitari del territorio, un’opportunità di informazione circa la tutela della salute in generale e la prevenzione sanitaria rispetto all’HIV e ad altre MTS e gli accessi possibili ai servizi pubblici e del privato sociale tramite un servizio di accompagnamento
• promuovere l’autotutela delle persone in prostituzione
• favorire l’emersione dalle situazioni di grave sfruttamento sessuale.
Attività:
• riduzione del danno e limitazione del rischio (alfabetizzazione sanitaria, counseling socio-sanitario e accompagnamento ai servizi territoriali)
• consegna di alimenti e di beni di prima necessità
• counseling telefonico e supporto psico-pedagogico
• mediazione linguistica-culturale e mediazione sociale
◦ help line whatsapp
◦ educativa domiciliare (interventi di supporto e di accompagnamento socio-educativo, azioni di promozione all’empowerment e all’integrazione sociale)
◦ attività di advocacy e di networking nell’ambito dell’immigrazione, della tratta e della violenza di genere
◦ attività di stakeholder engagement
◦ attività di identificazione preliminare di vittime di tratta e/o sfruttamento durante le operazioni di sbarco dei migranti presso i porti di Bari e Taranto.
Contatto telefonico: 328.33.59.392
Sportelli Sociali
Uno situato nella città di Bari e l’altro a Bergamo, gli sportelli sociali svolgono attività di ascolto, orientamento, filtro delle segnalazioni, counseling sociale e presa in carico di potenziali o vittime di tratta a scopo di grave sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, matrimoni forzati, economie illegali, anche richiedenti protezione internazionale.
Obiettivi:
• creare spazi di incontro e garantire luoghi protetti dove poter essere ascoltati, informati e orientati, salvaguardando la privacy e la riservatezza
• favorire l'orientamento dei beneficiari rispetto al sistema dei servizi territoriali.
Attività:
• orientamento, counseling sociale, counseling giuridico e counseling formativo
• counseling telefonico
• accompagnamento ai servizi territoriali socio-sanitari
• inserimento in programmi di protezione ed assistenza sociale
• accompagnamento alla presentazione della richiesta di protezione internazionale e alle audizioni presso le Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.
Referral (Bari e Bergamo)
Il Meccanismo Nazionale di Referral è l’attività di muti-agenzia, volta all’ identificazione precoce delle vittime di tratta in collaborazione prevalentemente con le Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.
Obiettivo:
• valutazione ai fini dell’identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell’accertamento della sussistenza dei requisiti per l’ingresso nei percorsi di protezione dedicati.
Attività:
• colloqui ed interviste con i richiedenti asilo segnalati dai vari enti
• mediazione linguistico-culturale
• gestione ed invio della presunta vittima ai sistemi di protezione
• cooperazione interistituzionale con Commissioni Territoriali, enti pubblici e privati.
Contatti telefonici:
Sportello sociale e Referral Bari e provincia, Taranto e provincia: 388.35.17.479
Sportello sociale e Referral Bergamo e provincia: 320.1806947
Drop House “Amaranta”
Obiettivi:
Amaranta è uno spazio fisico di prossimità alle vittime di tratta, un luogo di ascolto, aggregazione, formazione ed inclusione lavorativa. Rappresenta la prima esperienza in Italia di drop house per l'emersione, sostegno ed integrazione sociale delle donne vittime di tratta. Si sviluppa all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata, concesso dal Comune di Bari
Attività:
• Accoglienza diurna, accompagnamento ai servizi di base del territorio e centro di aggregazione, formazione ed inserimento lavorativo
• Attività di advocacy e comunicazione sociale attraverso campagne di sensibilizzazione urbana sul tema della tratta a scopo di grave sfruttamento sessuale
Comunità Martinella
Situata nella provincia di Bergamo, Martinella è una comunità educativa di Pronto Intervento per la prima assistenza e la protezione di donne vittime di tratta e grave sfruttamento (periodo di recupero e di riflessione).
Obiettivi:
• favorire l’uscita dalla condizione di sfruttamento
• offrire protezione e contenimento
• instaurare una relazione di ascolto e di dialogo
• proporre uno stile di vita ed un’esperienza affettiva diversa da quella vissuta in precedenza
• identificare le aree di vulnerabilità
• promuovere un percorso verso l’appropriazione del sé, del proprio corpo, della condizione di salute, del ritmo di vita e ritorno ad una scansione normalizzata dei tempi (sonno/veglia, pasti), della propria vicenda e storia personale.
Attività:
• accompagnamento e orientamento sanitario
• accompagnamento alla regolarizzazione (presentazione richiesta asilo, reiterata, accompagnamento alla Commissione territoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale, presentazione denuncia)
• rimpatrio volontario e ricongiungimento familiare
• alfabetizzazione linguistica
• ricerca di strutture di accoglienza residenziale protetta per il proseguimento del percorso di integrazione sociale
• percorsi di formazione e sensibilizzazione sul tema della tratta per categorie diverse (famiglie, insegnanti, studenti, gruppi, associazioni di volontariato, cooperative sociali)
• colloqui di conoscenza, approfondimento della storia personale, rielaborazione dei vissuti.
Comunità Micaela, Comunità Kairòs e appartamento di semi-autonomia
La prima situata in provincia di Bari, la seconda e l’appartamento nella città di Bergamo, sono strutture educative per l’accoglienza (assistenza a medio - lungo termine).
Obiettivo:
Accompagnare le donne vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento in percorsi basati su progetti educativi personalizzati, tesi a favorire la loro autonomia nel contesto delle relazioni sociali in Italia.
Attività:
• accoglienza residenziale
• gestione della quotidianità e dei propri ambienti
• sostegno socio-educativo
• orientamento ed accompagnamento alla regolarizzazione e all’ottenimento dei documenti necessari per accedere ai servizi territoriali, in vista dell’integrazione sociale
• orientamento ed accompagnamento a: assistenza sanitaria, psicologica, legale, mediazione socio-linguistica-culturale, conoscenza del territorio e dei servizi
• alfabetizzazione linguistica e informatica
• orientamento e accompagnamento a: corsi di formazione scolastica/professionale, tirocini formativi extracurricolari, borse lavoro, accesso al mercato del lavoro e sostegno alla stabilità occupazionale
• supporto nella gestione consapevole del denaro
• sostegno alla ricerca dell’autonomia abitativa
• counseling e, sostegno per le donne che hanno concluso il percorso di assistenza e integrazione sociale rimaste sul territorio
• incontri di formazione e sensibilizzazione sul tema della tratta rivolti a:,studenti e insegnanti, parrocchie, associazioni di volontariato e alla cittadinanza
• dialogo e co-progettazione con Enti pubblici e del Privato Sociale per realizzare interventi innovativi e sperimentali in materia di immigrazione, tratta e violenza di genere.
Presa in carico territoriale (Bari, Taranto e Bergamo)
La Presa in Carico Territoriale è un servizio di intervento per vittime di tratta e grave sfruttamento, che non si trovano in condizioni di pericolo o grave insicurezza e che non necessitano di un alloggio protetto.
Obiettivo:
• accompagnare le donne vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento in percorsi basati su progetti pedagogico - educativi personalizzati, tesi a favorire la loro autonomia nel contesto delle relazioni sociali in Italia.
Attività:
• sostegno socio-educativo
• orientamento e accompagnamento alla regolarizzazione e all’ottenimento dei documenti necessari per accedere ai servizi territoriali e in vista dell’integrazione sociale
• accompagnamento a: assistenza sanitaria, psicologica, legale, mediazione socio – linguistica – culturale, conoscenza del territorio e dei servizi
• alfabetizzazione linguistica
• accompagnamento alla gravidanza e/o alla maternità
• supporto nella gestione dei figli minori
• orientamento e accompagnamento a: corsi di formazione scolastica/professionale, tirocini formativi extracurricolari, borse lavoro, accesso al mercato del lavoro e sostegno alla stabilità occupazionale e professionale
• supporto nella gestione consapevole del denaro
• supporto e orientamento alla stabilizzazione della situazione abitativa.